venerdì 11 novembre 2011

Gli auguri ad Hanky

Vi ringrazio tutti per gli auguri. Intuile dirvi che a chi mi è vinicino oggi, e so chi mi fa gli auguri sinceramente e chi solo per qualche suggerimento telematico, lancio un abbraccio grande quanto il mondo; e se non bastasse anche più grande. Il mio augurio più speciale è stato fatto da una persona quasi scognita, ma a cui pare io voglia un mondo di bene. Voglio pubblicare le sue parole, perchè possa rileggermele per un anno ancora, soprattutto nei momenti futuri in cui le cose sterzano per il verso apparentemente sbagliato.
"Se fossi stata la tua donna, avrei impiegato tutto il pomeriggio a prepararti una torta, per farti sapere che ti amavo. Quando saresti tornato da lavoro avrei gettato le mie braccia sul tuo collo e avrei sfiorato la tua guancia con le mie labbra, poi avrei preso le tue mani e ti avrei condotto in salotto, davanti al tavolo in legno che teneva la torta e avrei sentito le tue braccia intorno alla mia vita. Saremmo stati lì, io e te, a non aver paura del tempo che passa, ma a desiderarne ancora solo per poter stare insieme, ancora.
Auguri uomo del mio passato..."
Il solito, vecchio, Hanky

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