venerdì 18 novembre 2011

I've got you under my skin

E avevo conosciuto te. In una sera qualunque. Eri un'altra, ma capivo, fra un sigaretta e l'altra, perchè tanti anni fa tentai di rubarti le labbra; e per mia sfortuna ci riuscii.  Una sola volta.
La birra non è mai mancata, quella sera, e mi perdevo ancora una volta in quell'azzuro così familiare, eppure, mai mio. Le ore non mi bastavano più, e avrei allungato la notte, se possibile, e avrei messo su altri mille dischi, pur di non farti andare via. "Ancora una birra e andiamo" - dicevo - ne avrei ingurgitata a fiumi, fino alla nausea, se fosse servito ad allungare la notte. Allungare un bicchiere di notte con un po' di birra. Ho sperato.
"Voglio rivederti domani, occhi belli" - ho detto - "Spero di poter esserci fra qualche giorno" - hai detto tu.
Metto su un disco di Frank Sinatra; parte il brano. Il corraggio è arrivato.
Domani; domani spero di averne ancora.
"Notte occhi belli".
Buonanotte, davvero.
Il solito Hanky

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