giovedì 19 gennaio 2012

Revolution N° 9

Manco da molto al mio bancone preferito, ma è così che è andata questa storia.
Gli amici più stretti vivono, ormai, per la maggior parte, al nord.
Nei supermercati è rimasta solo la Pepsi, il sesamo e qualche fesseria alimentare. Niente acqua, niente cibo, niente amici. Niente più Megavideo, visto che oggi hanno arrestato il proprietario della piattaforma, che deve all'America ben cinquecento milioni di dollari per la violazione sul copyright. La birra, quella ancora c'è ancora, ma non è una consolazione. Quando sugli scaffali rimangono solo i vizi da poter comprare, allora vuol dire che è finita la pacchia. Quel vizio diventa un bene unico, quindi da "vizio" diventa "necessità esclusiva".
Nel frattempo i forconi si sono infilzati nelle chiappe (sia in quella destra che in quella di sinistra) di tutti noi siculi e sicani. E nonostante i miei dubbi sul movimento, causa la scarsa informazione, ma anche un po' di sospetto (forse immotivato) mi rimangono ben pochi motivi per cui sedermi al bancone e bere. Un whisky non risolve nulla. Il whisky è buono solo quando è un surplus alla giornata trascorsa.
Scrivo, questo sì. Non posso farne a meno (suona come la solita cazzata, ma è così). Vorrei anche ascoltare più musica e suonare di più. Ma i tempi non sono quelli giusti.
L'unica cosa che mi rimane è l'immagina del caschetto rosso di una ragazza che non conosco. Di una donna che vive lontano. Sono sicuro che anche lei avrà ben poco da festeggiare stasera. Di certo non avrà bevuto, però, maledetta lei, sa sempre come pigliarmi. Domani avrò voglia di sentirla. Chissà se, paziente nell'ascoltarmi (come è solita fare), pur di vedermi, avrà di nuovo la scusa di offrirmi da bere. E anche se non vorrà, amen; a me interesserà solo raccontarle della mia giornata, spesso piatta, insignificante. Davvero, a me adesso importa solo che ci sia qualcuno che voglia ascoltare la mia storia, magari lei, magari raccontata a voce bassa, in mezzo a tutto questo casino immane, di cui lei è ordine e meraviglia.
Hanky

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