Mi dici che non hai dormito bene. Ti confesso
che nemmeno io. Hai passato una nottataccia. "Anch'io".
Siamo straordinariamente calmi e teneri l'un con l'altro
come se avvertissimo il nostro traballante stato mentale.
Come se ognuno sapesse cosa prova l'altro. Anche se,
naturalmente, non lo sappiamo. Non lo si sa mai. Non importa.
È la tenerezza che mi preme. È questo il dono
che mi commuove e mi prende tutto questa mattina.
Come tutte le mattine.
(Raymond Carver, Il dono)
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